5 incontri e 10.0 ore di lezione a 99 €
Saper parlare in pubblico è un’abilità che si può apprendere e, grazie ad una serie di esercizi e di accorgimenti, è possibile diventare abili comunicatori, in grado di trasmettere il messaggio desiderato in modo efficace, appassionando gli ascoltatori.
L’obiettivo del corso è quello di far apprendere le metodologie e tecniche per migliorare: la preparazione del discorso, l’organizzazione dei modelli comunicativi, di presentazione, la gestione della tensione da prestazione, la capacità di creare empatia e relazione tra il pubblico.
Il corso di public speaking a Lecco è rivolto a chi desidera sviluppare la capacità di gestire uno speech in occasioni pubbliche quali riunioni, lezioni, convegni, dibattiti, presentazioni etc… Contenuti:
Da oltre 25 anni lavora come formatore e consulente.
È Morfopsicologo secondo la scuola francese di Louis Corman, la Societé Française de Morphopsycologie di Parigi. Ha conseguito il titolo di Master in Programmazione Neuro Linguistica presso l’Istituto italiano di Pnl Meta ed ha studiato Ipnosi Ericksoniana presso il Milton Erickson Institute di Torino.
Si è diplomato in Filosofia Orientale e Comparata presso la scuola superiore di Filosofia Orientale di Rimini.
Lavora come formatore per importanti aziende multinazionali, dove insegna tecniche di comunicazione efficace, strategica e di negoziazione.
Ha maturato un’esperienza oltre 8000 ore di formazione in aula.
Nel 2015 è stato docente presso l’Università degli Studi di Milano, al corso di laurea in Infermieristica dove ha insegnato: i modelli diagnostici comunicativi efficaci e strategici, tra infermiere-paziente-famiglia.
In ambito sportivo è MentalCoach di atleti campioni del mondo e Ironman per lo sviluppo di motivazione, concentrazione e resilienza.
Ha svolto oltre 5000 sessioni di coaching. È iscritto all’A.I.C.P. (Associazione Italiana Coach Professionisti) Tessera N°605
Conduce gruppi e tiene corsi di meditazione, mindfulness e Filosofia Orientale.
È ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale (lettura di onde cerebrali-pensiero-ipnosi e interazione con Mobile Internet Device) e nella Captologia (persuasione tramite siti web e strumenti tecnologici-informatici)
Il prezzo totale del corso è di 99 € per persona.
Puoi pagare in uno dei seguenti modi:
Qualche giorno prima dell'inizio ti invieremo una mail con tutti i dettagli per il primo incontro e per il pagamento.
Hai ulteriori domande? Consulta la sezione F.A.Q. oppure inviaci una mail all'indirizzo corsi@iltemporitrovato.org
5 incontri e 10.0 ore di lezione a 99 €
Scopri le date RegalaTecnica delle 3C: Chiarezza, Connessione, Controllo 1. Chiarezza Ascolta attentamente la domanda e, prima di rispondere, ripetila brevemente per assicurarti di aver compreso e per coinvolgere il resto del pubblico. Es.: "Se ho capito bene, mi stai chiedendo...". 2. Connessione: Rispondi in modo semplice e diretto, utilizzando esempi o metafore che rendano il concetto accessibile a tutti, mantenendo il contatto visivo con chi ha posto la domanda e il resto del pubblico. 3. Controllo: Gestisci il tempo della risposta. Se la domanda è complessa, suddividi la risposta in punti chiave e, alla fine, verifica se hai soddisfatto la richiesta. Es.: "Questo risponde alla tua domanda?" Questa tecnica aiuta a mantenere autorevolezza e coinvolgimento senza perdere il filo del discorso.
RemoSul controllare Il pittore si mette davanti alla tela che non ha ancora cominciato a dipingere e la sua sensazione di sfida è direttamente proporzionale al candore della tela. Si rende conto del vuoto che ha di fronte e si convince ancora più coscientemente che deve fare qualcosa con quello che ha davanti agli occhi. L' artista resiste, si potrebbe dire senza poterlo evitare, all'irruzione delle sue emozioni. Comincia a provare qualcosa di fronte alla tela bianca e sente il desiderio di colorare. E allora compie un'azione, afferra un pennello con il colore e una spatola, si avvicina alla tela e ci dipinge sopra, il che costituisce la trasformazione in azione dell'emozione che sentiva. Dopo quattro o cinque pennellate, il pittore si ferma, fa tre passi indietro e guarda. Questo è il momento che chiamiamo «prima della ritirata». Nell'allontanarsi e guardare, percepisce ciò che vede e la sensazione di ciò che ha dipinto. Solo qualche secondo o qualche minuto dopo, si rende conto di com'è la sua opera e prova di nuovo molte emozioni, prende di nuovo coscienza di ciò che vede e ancora una volta ammette che deve fare qualcosa. Di nuovo questa emozione si trasforma in azione. L'artista si avvicina al pennello e alla tavolozza. Torna di nuovo a dipingere per un po', prima di indietreggiare, per un nuovo inizio del ciclo. Le tre domande della felicità Jorge Bucay
RemoEcco un esercizio basato sui ruismi per utilizzare i campi affermativi in una conversazione ipnotica: Esercizio: “La catena dei truismi” Obiettivo: Guidare l'interlocutore verso uno stato di apertura e accettazione, utilizzando truismi come leva per introdurre affermazioni più profonde. Passaggi 1. Scegli un contesto o uno stato desiderato Ad esempio, vuoi indurre calma, fiducia o ispirazione? Questo guiderà i truismi e le affermazioni successive. 2. Inizia con truismi semplici e ovvi Usa affermazioni universalmente vere e inconfutabili che rispecchiano la realtà percepita dall’interlocutore. Esempi: - "Stiamo parlando insieme in questo momento." - "Mentre ascolti le mie parole, potresti anche notare il tuo respiro." - "A volte capita di riflettere su certe cose mentre si conversa." 3. Usa il principio del ritmo Inserisci 2-3 truismi di fila per creare una sequenza che l’interlocutore accetta come vera. Questo genera apertura mentale e abbassa le difese cognitive. Esempio: - "In questo momento stiamo parlando insieme." - "È normale avere pensieri che vanno e vengono mentre si ascolta." - "A volte una frase può davvero far riflettere." 4. Introduce un’affermazione positiva o suggestiva Dopo aver stabilito un terreno comune con i truismi, gradualmente introduci una suggestione positiva che guidi l'interlocutore verso il tuo obiettivo. La struttura della conversazione permette che l’affermazione sembri naturale. Esempi: - "E proprio come succede con i pensieri che vanno e vengono, potresti notare che anche una nuova prospettiva può emergere facilmente." - "A volte, quando ci si lascia andare al flusso della conversazione, risposte nuove e soluzioni si presentano in modo spontaneo." - "E mentre continui a riflettere, potresti scoprire che questo ti aiuta a sentirti più calmo e concentrato." 5. Rendi la suggestione permissiva e aperta Usa linguaggio permissivo come "potresti", "magari", "forse" per non forzare l'affermazione e lasciare che l'interlocutore la interiorizzi in modo naturale. Esempi: - "Potresti notare che, con il tempo, ti senti più sereno." - "Magari ti accorgi che le soluzioni a certi problemi diventano più chiare." - "Forse ti rendi conto che anche tu hai una risorsa interiore che ti aiuta nei momenti difficili." 6. Chiudi con truismi per consolidare l’effetto Dopo aver dato la suggestione, chiudi la conversazione tornando a una frase truisca, per ancorare l’esperienza e consolidare l'effetto. In questo modo, l'interlocutore si sentirà più a suo agio e il messaggio avrà un impatto più profondo. Esempi: - "Come ti rendi conto, stiamo parlando insieme e forse questa è già una buona occasione per riflettere." - "In effetti, è interessante come le cose possano cambiare mentre si ascoltano parole come queste." - "E a volte, proprio come ora, accade che certe intuizioni arrivino quando meno ce lo si aspetta."
Remo